GIANNI VILLORESI

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Nato ad Arezzo nel 1959. Dopo gli studi classici
frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Nel 1982 esegue i primi lavori in legno.
Dal 1984 si dedica alla scultura. Utilizza pietra, marmi e bronzo, per il quale avvia una propria fonderia. Vive e lavora nella campagna aretina.
Dalle sculture di Villoresi spiccano essenzialità
d'intenti e purezza narrativa.
Lo splendore talvolta abbacinante del marmo (specie del bianco di Carrara), le fonne millenarie cariche di storia e di miti delle steli e delle forme circolari che divengono ora soli, ora meridiane (a scandire il tempo), tutto si riconduce all'esistere nei suoi aspetti più nudi, lo scorrere dei giorni e il tentativo dell'uomo a darvi un senso.
Ora possono essere Steli custodi come memoria, e le percepiamo quasi come statiche colonne, ora tendono verso un cielo-assoluto, sono le Steli sorgenti; ora ammiriamo meridiane e labirinti sublimati.
E il materiale, marmo o pietra o bronzo, che parrebbe terrestre e pesante, laborioso e impegnativo diviene leggero, quanto leggere impalpabili (ma non per ciò meno vive) sono le avventure del pensiero che rappresentano.

M. Lauretta Moioli