L'INTARSIO A “INCASTRO”.


Per documentare e spiegare la tecnica a incastro prenderò come campione un tavolino sullo stile di mobili denominati, Bottega di Maggiolini, dove farò vedere i vari passaggi dalla costruzione al taglio della tarsia, e tutto ciò che riguarda il compimento del mobile.
Il mobile preso da campione non sarà una vera e propria copia, ma una riedizione che si avvarrà dei disegni presi dai mobili lombardi Neoclassici e riprenderà lo stile di costruzione, le proporzioni e i legni usati dell'epoca.
Per poter realizzare il tavolino, dovremo avvalerci di un disegno di base, il rilievo.
Il progetto oltre che a darci le misure per la costruzione dell'ossatura, conterrà tutti i particolari dei disegni che saranno intarsiati sul manufatto.


La scelta dei legni, relativi all’ossatura e alle tarsie

Per la costruzione dell'ossatura del tavolino, il legno impiegato per lo scheletro è l'abete, legno tenero e di buona resistenza, questo tipo di essenza era usata comunemente da Maggiolini e dagli ebanisti lombardi per la costruzione dell'ossatura.
Il motivo dell'impiego del legno povero non è da imputare al risparmio sul materiale ma presumibilmente, ad un miglior incollaggio della tarsia sullo scheletro, anche perché i mobili realizzati nell'epoca sono di notevole fattura.
Per quanto riguarda la listratura e le tarsie del mobile, sono state usate le essenze più adoperate per intarsiare questi tipi di manufatti, del periodo neoclassico nell’area lombarda.
Molte varietà di essenze erano usate nel settecento, alcune di queste importate dalle indie e dall’africa, allargando la scelta degli ebanisti per la composizione delle incrostazioni. Basti pensare che Giuseppe Maggiolini adoperava più di cento tipi di legno per decorare i suoi capolavori.

Per poter realizzare il manufatto, dovremo avvalerci di un disegno di base, il rilievo.

Il disegno oltre che a darci le misure per la costruzione dell'ossatura, conterrà tutti i particolari dei disegni che saranno intarsiati sul mobile e dei tipi di legno usati per le tarsie.

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