I diversi tipi di taglio

E' bene specificare le differenze tra listra, impiallacciatura e tranciati.
La listra è una fetta di legno che si ricava dalla tavola tagliata con la sega a nastro. Lo spessore può variare dai 2 ai 3 mm. a seconda dell'esigenza. Questo tipo di taglio mantiene la listra piatta e non nervosa, se il legno tagliato è stagionato. L'impiallacciatura e i tranciati si ottengono tramite bollitura delle tavole con il vapore; queste vengono successivamente sfogliate con trance o macchine sfogliatrici.
La differenza tra l'impiallacciatura e i tranciati sta nello spessore del legno.
L'impiallacciatura è di spessore finissimo e varia dai 6/10 fino ai 3 mm del tranciato. Saper distinguere una lista da una impiallacciatura, può servire anche a datare un mobile. Facendo un esempio, un mobile costruito con impiallacciature di 6/10 non sarà sicuramente un manufatto del XVIII secolo dato che il legno veniva tagliato manualmente fino al XIX secolo e le prime macchine per tranciare a freddo risalgono all'inizio del 1800, per poi perfezionarsi fino ai giorni nostri.

Macchina per il taglio di tranciati a secco

Macchina sfogliatrice a caldo

I disegni illustrano due macchine relative a due sistemi di taglio per ottenere dei piallacci dalle tavole.
Nella prima illustrazione della pagina a fianco, macchina tranciatrice a sega, dove il legno viene tagliato a freddo.
Il vantaggio che apporta il taglio di tavole con questa macchina è legato al mantenimento del colore naturale, in particolare per i legni chiari, ed alla possibilità di ottenere listre uniformi di spessore e piatte, non nervose, dato che il tronco non viene immerso in acqua calda.
Lo svantaggio dell'uso di questo utensile è soprattutto inerente allo spreco notevole di legno provocato dai tagli della sega.
Al contrario la macchina sfogliatrice a caldo (disegno di questa pagina) riesce ad ottenere dal tronco la massima produzione con il minor spreco di materia, ottenendo impiallacciature sottilissime di spessore.
Questo è dovuto al sistema rotatorio di taglio abbinato all'immersione in acqua calda del tronco.
Le impiallacciature ottenute, nella maggioranza dei casi, risultano ondulate e necessitano di uno stiramento con il ferro da stiro, per riportarle piatte, prima di essere usate per una tarsia.

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