Il finto marmo di legno


Una tecnica di decorazione delle tarsie rinascimentali per creare l'effetto del marmo o di materiali simili era quella di usare un composto di piccoli pezzi di legno di vario tipo e colore mischiati con colla forte e terra nera, ottenendo dello stucco tenace che univa l'agglomerato e steso nei basamenti e riquadrature di architetture o per decorare oggetti.

Questo tipo di ornamento fu usato in molte composizioni intarsiate nel rinascimento, ne ho avuto riscontro a Urbino nello studiolo del Duca di Montefeltro Federico Malatesta in Palazzo Ducale, nel coro incrostato da Antonio Barili nella cattedrale di Fano e infine negli stalli a Monte Oliveto Maggiore intarsiati da fra Giovanni da Verona.


Particolare di un pannello intarsiato del coro ligneo eseguito da fra Giovanni da Verona Abbazia di Monte Oliveto Maggiore dove si può notare, nel rombo centrale della reliquia, l’utilizzo di un composto di stucco nero e varie essenze legnose per ottenere l'effetto del finto marmo.

 

 

 

 

Nella foto a lato:
tarsia rappresentante la fede si presume su disegno del Botticelli ed eseguita da Giuliano da Maiano studiolo di Urbino.

 

PALINSESTO