Lucidature miste

La lucidatura mista consiste nel preparare il fondo del mobile con la cera. Successivamenteil mobile verrà lucidato con gomma lacca stesa a tampone. Il sistema fornisce una lustratura non brillante, tipica della lucidatura a tampone, che viene spenta e resa di aspetto vellutato, “caldo”, al mobile trattato con questo procedimento.
Altro tipo di lucidatura mista è quella dell'aggiunta nella preparazione della vernice di gommalacca, della cosiddetta “vernicetta”, che essendo un prodotto sintetico ha proprietà di chiudere il poro molto più coprenti e quindi risulterà più veloce l'operazione della lustratura, al confronto della tradizionale vernice stesa solamente con gommalacca. Il composto per questo tipo di vernice è formato dal 50% di vernice sintetica insieme a pari percentuali di gommalacca. Il procedimento e i materiali da usare per la lucidatura sono gli stessi; gli unici suggerimenti consistono nell’ adoperare un tampone più piccolo, circa la metà del tampone impiegato per la verniciatura alla gommalacca.
Anche l'applicazione a tampone viene eseguita differentemente: questa dovrà essere effettuata facendo dei movimenti circolari nel piano da lucidare, molto stretti e non ampi come si fa per la lustratura tradizionale.


La seppiatura.

A volte si può verificare che la lucidatura di un mobile ( lucidato alla francese) si ossidi per l'esposizione diretta della luce solare schiarendone la patina o si possa sporcare superficialmente con sostanze grasse facilmente rimovibili. I sistemi per ridare il colore originario al mobile, i sistemi sono quelli che consistono nel rimuovere la vernice sporca e ossidata con il decapante. Oppure consiglio di adottare il procedimento della seppiatura che non necessita di ripulitura e consente, per mezzo di un panno di lino, pomice e olio paglierino, di rimuovere lo sporco, il grasso e l'ossidatura.
Il procedimento è il seguente:
Si stende a pennello la miscela composta di olio paglierino miscelato al 50% con petrolio bianco spalmato a pennello, spolverizzando con della pomice; oppure si può usare lana d'acciaio finissima per far assorbire meglio il composto.
Quando il legno avrà ripreso il colore originario si potrà procedere di nuovo alla lucidatura a tampone.